"Non posso certo dire se sarà meglio, quando sarà diverso; ma posso dire: è necessario che cambi, se deve migliorare. "
G.C.LICHTENBERG
Una delle peculiarità che distinguono la terapia breve strategica dalle forme tradizionali di psicoterapia è che permette di sviluppare interventi basati su obiettivi prestabiliti e sulle caratteristiche specifiche del problema in questione, anziché su teorie rigide e precostituite. Secondo questo approccio, ogni tipo di patologia è concepita non come una malattia biologica da guarire, bensì un equilibrio disfunzionale da trasformare in funzionale. L’orientamento breve strategico prevede una precisa focalizzazione sui meccanismi che mantengono il problema, ovvero le tentate soluzioni, in modo che la persona possa essere aiutata ad uscire dalla sua sofferenza nel minor tempo possibile.
Questo tipo di intervento non si rivolge alla ricerca delle “cause” ma alla soluzione dei problemi, ossia ad un deciso mutamento delle dinamiche relazionali e comunicative e permette, caso per caso, di scegliere la strategia più adatta per affrontare e risolvere le più importanti patologie su scala individuale, familiare e aziendale. L’intervento strategico in quanto mirato – e per questo efficace ed efficiente – garantisce alla persona non solo l’eliminazione dei sintomi in tempi brevi ma anche la creazione di un nuovo equilibrio funzionale che duri nel tempo, un cambiamento profondo nel rapporto con sé, con gli altri e con la realtà circostante.